Elettromeopatia
la medicina di Cesare Mattei
Che cos'è l'Elettromeopatia

L'Elettromeopatia (chiamata dal Conte Elettromiopatia, anche detta: Elettro-Omeopatia, Elettromœopatia, Electro-Homeopathy, Elektro-Homopatie) è la terapia fitoterapica inventata dal Conte Cesare Mattei nella metà del XIX secolo. E' stata la medicina alternativa più praticata al mondo dal 1870 al 1930 circa. Mattei affermava di essere riuscito ad estrarre l'elettricità vegetale dalle piante e che questa andava ad interagire positivamente sia sui più svariati mali del sangue e della linfa, sia con il fluido nervéo elettrico del corpo umano ristabilendone l'equilibrio (applicando elettricità + sulle zone - e viceversa). Tutti i rimedi erano lavorati a formulazione e dinamica segreta, ma costituiti usando ingredienti semplici di tipo erboristico, di facile reperibilità e non tossici per l'organismo.
CENNI STORICI
Cesare Mattei inizia lo studio delle medicine alternative dopo la morte della madre del 1845, in quanto adirato con la medicina ufficiale che non ha saputo curarla. Le discipline studiate sono state varie: alchimia, erboristeria, omeopatia, medicina tradizionale cinese, gli studi del Barone di Reichenbach Karl Ludwig Freiherr e gli studi di due scienziati francesi Dr. L. Th. Chazarain e Dr. Charles Dècle. Presumibilmente l'Elettromeopatia è stata ideata da Cesare Mattei tra il 1845 ed il 1849, proprio durante questi studi, per poi concretizzarsi nel 1850 con la costruzione della Rocchetta, emblema pietrificato della stessa e futuro logo dei rimedi. Dal 1859, quando il Conte si trasferisce a vivere stabilmente alla Rocchetta, inizia una produzione su media scala, mentre dal 1869, dopo il clamore suscitato dalla pubblicazione "Brevi cenni delle specialità Mattei con sunto delle malattie sanate nella città di Roma", scritta dal primario dell'ospedale di S. Teresa in Roma, Dott. Pascucci, in cui si attestano oltre 12000 guarigioni da ogni tipo di male, viene approntata una produzione su larga scala. La medicina di Mattei si è espansa a macchia d'olio grazie a diversi fattori: al passaparola delle conoscenze illustri del Conte, ad incredibili casi di guarigione che venivano riportati nelle pubblicazioni del Conte ed all'estrema economicità (gratuità in un primo periodo). Nel 1881 depositi riconosciuti ed autorizzati, oltre al Deposito Centrale di Bologna, sono 36: Italia (Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Padova, Roma, Torino), 4 in Francia (Chambery, Nizza, Parigi, Pau), 1 in Inghilterra (Mattei Home di Londra, 3 depositi vennero aboliti per via delle 7e diluizioni non ammesse), 1 nei Paesi Bassi (Delft), 6 in Germania (Consorzio di Ratisbona con accordo libero per sub-depositi, Obernai + altri 4), 4 in Austria (Vienna, 3 a Cracovia), 1 in Svizzera (Ginevra), 2 in Olanda (Aia, Amsterdam), 4 in Russia (Mosca, Odessa, Tiflis, Varsavia), 3 in Spagna (Alfan, Aranda del Duero, San Felix de Guixols), 1 nelle Indie Orientali (Mangalore), 1 in Giappone (Yokohama) ed 1 in America latina (Buenos Ayres). Nel 1884, i depositi aumentano considerevolmente e diventano 107 (nuovi in Belgio, Stati Uniti, Haiti e Cina). Ciò avvenne nonostante la feroce campagna condotta contro l’ Elettromeopatia dalla medicina allopatica. Oltre a tutto questo vennero spacciati anche rimedi non originali, sia da collaboratori del Conte che si erano licenziati per intraprendere un’attività in proprio, sia da persone che speculavano vendendo prodotti falsi nel contenuto e nel marchio. Nel 1914, nonostante la morte di Mattei, quindi sotto la gestione Venturoli-Mattei, i depositi aumentano ulteriormente e diventano ben 266 (aggiunti in Irlanda, Scozia, Danimarca, Egitto, Canada, Brasile, Paraguay, Cile, Perù, Australia, Portorico e Nuova Zelanda). Nel 1969 i laboratori Mattei di Bologna sono stati chiusi ed è cessata definitivamente la produzione portata avanti fino ad allora dalla famiglia Venturoli-Mattei. Oggi i rimedi originali Mattei non sono più in produzione, vengono prodotte delle imitazioni in India e Pakistan con ramificazioni in U.S.A. e Svezia. ATTUALMENTE L'ELETTROMEOPATIA ORIGINALE NON E' NE' PRODOTTA NE' PRATICATA.
DIFFERENZE CON L'OMEOPATIA
Le differenze fondamentali sono l'utilizzo di vegetali di tipo innocuo (quindi direttamente efficaci), diluizioni mai superiori alla 3a, presenza dei liquidi elettrici, uso non solo orale (bagni, creme, ecc.) e posologia.
POSOLOGIA
La posologia era molto complessa e variegata a seconda della malattia da curare. Veniva descritta in manuali, i "Vademecum", che contenevano un elenco alfabetico di tutte le malattie conosciute assieme alla relativa cura.
ECCIPIENTI
- granuli: solitamente per uso interno, suddivisi in otto categorie sulla base del loro effetto:
ANTISCROFOLOSI, ANTICANCEROSI, ANTIANGIOITICI, FEBBRIFUGHI, PETTORALI, ANTI LINFATICI, VERMIFUGHI, ANTI VENEREI.
- I liquidi o "fluidi elettrici", solitamente per uso esterno (bagni, impacchi, olii, pomate), suddivisi in cinque categorie base alla loro polarizzazione:
Fluido Elettricità Rossa (++), Fluido Elettricità Azzurra (+), Fluido Elettricità Bianca (neutra), Fluido Elettricità Gialla (-), Fluido Elettricità Verde (- -)
IL SEGRETO
Il segreto con cui venivano preparati i rimedi è sempre stato l'ossessione del conte ed è divenuto nel corso degli anni oggetto di molte controversie e dicerie incontrollate. Per quanto sia stato scritto o dibattuto, il segreto è rimasto tale ed è ancora nelle mani dei discendenti della famiglia Venturoli-Mattei. Il segreto è formato da una serie di informazioni utili alla produzione dei rimedi Elettromeopatici: la scelta e la raccolta di determinate piante, il metodo di estrazione del loro principio attivo, il metodo di unione dei principi attivi a formare il composto relativo ad un determinato rimedio, infine il metodo di produzione dei rimedi in eccipiente (produzione di granuli e liquidi). Il segreto originale è passato di generazione in generazione ai discendenti primogeniti, secondo le volontà del Conte Mattei.
I passaggi ufficiali del segreto sono quindi stati: Cesare Mattei → Mario Venturoli-Mattei (figlio adottivo) → Giovanna Maria Longhi (moglie) → Iris Boriani (figlia) → Gianna Fadda (figlia) → Alessia Marchetti (figlia) & Alessandro Rapparini (in accordo con Alessia Marchetti).
E' da precisare che anche Agrippina Bonaiuti, amore dell'ultimo periodo di vita di Cesare Mattei, ha avuto in mano il segreto fino al 1904, quando, dopo la morte del conte nel 1897, ha continuato una produzione autonoma alla Rocchetta Mattei.
Le imitazioni prodotte ancora oggi in varie parti del mondo utilizzano un metodo spagirico che, per quanto differisca dal metodo originale, può comunque creare rimedi che possono avere una valenza curativa.
PER SAPERNE DI PIU' TI CONSIGLIAMO QUESTO VOLUME

I segreti dell'Elettromiopatia ed i misteri della Rocchetta Mattei tra simboli Templari e RosaCroce.
Un affascinante viaggio nella vita, nelle invenzioni e nei luoghi del Conte Cesare Mattei; colui che inventò la medicina Elettromiopatica (o Elettromeopatica) e fece edificare il castello Rocchetta Mattei, un luogo unico, ricco di simbologie esoteriche che nella loro essenza rispecchiano ancora l'animo del suo creatore.
Testo di Alessandro Rapparini
Introduzione di Giulio Brunetti
VERSIONE DIGITALE
180 pagine a colori
DRS © 2020
Un affascinante viaggio nella vita, nelle invenzioni e nei luoghi del Conte Cesare Mattei; colui che inventò la medicina Elettromiopatica (o Elettromeopatica) e fece edificare il castello Rocchetta Mattei, un luogo unico, ricco di simbologie esoteriche che nella loro essenza rispecchiano ancora l'animo del suo creatore.
Testo di Alessandro Rapparini
Introduzione di Giulio Brunetti
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L'ELETTROMEOPATIA OGGI
- Il governo Pakistano ha attualmente riconosciuto l'Elettromeopatia come medicina facente parte del sistema sanitario nazionale.
- In India ci sono università dove ci si laurea in Elettromeopatia, ci sono più di 1.000.000 di medici laureati che operano in altrettante strutture/farmacie/ambulatori. Pare che ce ne siano moltissimi anche in Pakistan ed in Inghilterra. Nel resto del mondo ce ne sono tantisssimi altri, ma non si sa di preciso quanti, si stima altrettanti quanti in India, che rimane comunque il paese di maggior rilevanza. Molti medici Elettromeopatici Indiani sono emigrati portando con se la loro disciplina.
- In India ci sono più di 500 istituti di medicina Elettromeopatica (il 25% sul totale degli studi medici) e al di fuori di essi il 50% degli istituti opera anche con i rimedi Elettromeopatici.
- In India molte farmacie producono e vendono autonomamente rimedi tratti/ispirati da quelli Mattei.
- Dal 1920 e ad oggi si è formata una grande comunità che si sta battendo per far riconoscere l'Elettromeopatia dal Governo Indiano come una medicina ufficiale come l'allopatia o l'omeopatia.
- Molte Università del mondo promuovono sistemi complementari all'Omeopatia molto simili all'Elettromeopatia, e si stanno muovendo per far riconoscere questa medicina presso la "World Heath Organization" come un sistema complementare dell'Omeopatia.
- In tutte le relazioni avute con i medici Elettromeopatici odierni, si nota la devozione totale a quello che è stato il padre di questa medicina, il Conte Cesare Mattei. Infatti viene spesso paragonato a Galileo Galilei dicendo che anche Galilei non era creduto, anzi, venne accusato ai suoi tempi, ma poi tutto il mondo dovette ricredersi. La figura del Conte Cesare è vista come un vero e proprio luminare della scienza, ed il castello Rochetta è ancora visto come la "mecca" dell'Elettromeopatia.
ULTIME DA TUTTO IL MONDO
- Il Conte Cesare Mattei è classificato come medico Omeopata nel sito della "Homeopathy International" di Francia.
- Nel libro "Keynotes of Homeopathic Materia Medica" del Dr.HC Allen ultimamente pubblicato dalla "Economic Homeo Pharmacy" di Calcutta, al capitolo "Specific Medicines" si parla dell'Elettromeopatia come "discepola elettrica dell Omeopatia".
- Nel libro "Materia Medica" di J.T.Kent vengono attribuiti riconoscimenti alla Elettromeopatia durante la discussione su "Phytolacca".
- Nel libro "Materia Medica" del Dr.W.Boericke, vengono attribuiti riconoscimenti alla Elettromeopatia durante la discussione su "Echinacea".
- Nel libro “The Hidden Roots: A History of Homeopathy in Northern, Central and Eastern Europe” del Prof. Dr. Robert Jütte, Direttore dell'Istituto di Storia della Medicina della Fondazione Robert Bosch in Germania è scritto che il Dr Alexander Rosendorff (1871 – 1963) conosceva l'elettromeopatia, dopo aver incontrato Cesare Mattei. Il cartello che aveva fatto installare nel 1920 fuori dal suo studio a Reval, in Waldstraße, tuttavia, recitava: "Omeopata".
- Nel libro “The essay on history of Homeopathy in Latvia" di Marina Afanasieva, Medical Dept., Vice-Presidente del LMHI di Latvia, pubblicata dal "Liga Medicorum Homoeopathica Internationalis", France, è scritta una parte rilevante sul Mr. Feliks Lukin (1875-1934) che imparò l'Elettromeopatia dal Dr.Rosendorf a Tallinn (Estonia) e la praticò in Francia però con il nome Omeopatia.
- Nella farmacopea Omeopatica della Germania, pubblicata dal Governo Federale, le formule delll'Elettromeopatia sono descritte come formule Omeopatiche.
- Il Dr.Adrian Starchild, Ex Presidente dell'a "American Nutritional Medical Association", nel suo articolo "Electro Homeopathy: Gold or Dust” scrive che la medicina Elettromeopatica è Omeopatia spagirica.
- L'Elettromeopatia è definita una branca dell'Omeopatia anche in Ungheria e Germania dalle lettere del Dr.Katalin Soltesz, Dept.of Complementary Medicine, Ministry of Welfare, Budapest, Hungary, I.V.Uwe e dal Dr. Zind Chairman, ISO-Arzenimittel GMBH, Regensburg, Germany.
- Il Dr.Fabio R.Ambrosi, già Direttore del Dipartimento di Medicina Naturale dell'Università Internazionale della nuova Medicina di Milano, dice che è dagli anni 1930 che i prodotti Elettromeopatici erano riconosciuti come Omeopatici in Italia, Germania ed altri paesi in Europa e quindi legali cadendo dentro a questo gruppo di appartenenza.
- Su internet sono svariati i siti dedicati al Conte Cesare Mattei, a Theodore Krauss ed all'Elettromeopatia. Alcune vendono i rimedi veri e propri, altri pubblicazioni, altri promuovono incontri e seminari.